lunedì 17 marzo 2014

Forsythia

Eccola in tutto il suo effimero splendore. E' un arbusto che in un giardino non va messo in primo piano perchè, come i lillà, è bellissima per 10/15 giorni al'anno e poi si trasforma in un ingombrante cespuglio vigoroso.


Con questo non vuol dire che occorre rinunciare ad averla! Già in pieno inverno se si vuole un colpo di luce in casa basta raccoglierne qualche ramo da Natale in poi per avere in una settimana un ramo fiorito, questo perchè i fiori li prepara nell'estate precedente.
Se l'inverno è molto freddo e con tanta neve si rischia di non vederla fiorita, questo non perchè la pianta in se patisca il gelo, tutt'altro! Ma le sue gemme sono un ghiottosissimo pranzo per gli uccelletti infreddoliti dell'inverno


La potatura della forsizia va fatta non appena sta finendo la fioritura, se si vogliono rami lunghi e molto fioriferi è indispensabile tagliare i rami vecchi molto corti e fare in modo che il cespuglio sia molto arioso perchè ha la tendenza di riempirsi al centro.


Wikipedia ne parla così:
Forsythia è un genere di Angiosperme della famiglia delle Oleaceae che comprende circa 11 specie. Di queste la maggioranza è originaria dell'Asia orientale (Cina e Giappone), una sola (Forsythia europaeaDegen & Bald.) è nativa dell'Europa sud orientale. Il nome del genere è in onore di William Forsyth, uno dei fondatori della Reale Società di Orticoltura di Londra.
Si tratta di arbusti a fogliame deciduo che raggiungono l'altezza di 1-3 m. Fioriscono alla fine dell'inverno prima dell'emissione delle foglie, ricoprendosi di fiori di colore giallo-zolfo. I fiori sono gamopetali con una corolla di 4 lobi ed un calice ridotto anch'esso gamopetalo anche se con incisure dei lobi molto profonde. Le foglie sono opposte, oblunghe o tondeggianti, a volte seghettate. Il frutto è una capsula plurisperma.
Le specie coltivate come piante ornamentali nei giardini per siepi sono con corolle di colore giallo brillante e sbocciano con fiori a gruppetti di tre all'inizio della primavera.
Coltivazione
Gradisce posizione soleggiata, sopporta qualunque tipo di terreno purché fresco, anche se resiste bene alla siccità e al gelo.
La potatura dei rami di 1 anno va effettuata tutti gli anni dopo la fioritura, lasciando poche gemme per far sviluppare nuovi getti vigorosi, sui quali si avrà la fioritura nella primavera successiva, mentre i rami più vecchi vanno eliminati. In particolare richiede un bel taglio subito dopo la fioritura di febbraio-marzo (che consente lo sviluppo durante tutta la stagione dei nuovi rami destinati a fiorire l'anno successivo). Purtroppo, invece, viene spessissimo potata in inverno, perdendo così il 90% della sua splendida fioritura.
Industrialmente si coltivano le varietà per la produzione di rami legnosi fioriti, che vengono raccolti precocemente e forzati in ambiente caldo umido come per i Prunus.
La moltiplicazione avviene facilmente per talea legnosa, utilizzando i rami di 1 anno potati dopo la fioritura; per margotta o propaggine; è possibile la coltivazione in vaso per decorare i terrazzi.

3 commenti:

  1. il giallo alla fine dell'inverno dà 1bella botta di vita:luce ed allegria dopo mesi di grigiore. qui tra narcisi e forsithia ci sono belle nuvole gialle.

    RispondiElimina
  2. noi ne avevamo una nella siepe che circondava casa, il nonno voleva toglierla, mia madre disse di no, che era un bel vedere quando tutto era ancora brullo e nonno l'ascoltò! Era bellissima. ora non c'è più è stata tolta la siepe quando mio fratello ha fatto la recinzione... che peccato!

    RispondiElimina
  3. Ce l'ho anch'io. Grazie per il consiglio per la potatura.
    Paola

    RispondiElimina

Il vostro gradito commento comparirà dopo la moderazione per evitare troppo spam.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Potrebbe interessarti: